ECOFAV Lezione 18 – LA TEORIA E LA PRATICA DELL’ACCESSO VASCOLARE PER EMODIALISI – VASED- IV EDIZIONE – La trombosi dell’accesso vascolare: fisiopatologia e diagnosi
Diapositiva 2 La trombosi della FAV può causare perdita di sessioni dialitiche e portare al ricovero e al cateterismo venoso temporaneo. Nella FAV nativa ricorre 0.1-0.5 volte per anno, nella FAV protesica ricorre più frequentemente 0.5–2.0 volte per anno. La trombosi
ECOFAV Lezione 17 – LA TEORIA E LA PRATICA DELL’ACCESSO VASCOLARE PER EMODIALISI – VASED- IV EDIZIONE – Le variazioni emodinamiche indotte dalla FAV e la risposta adattiva dell’endotelio
Diapositiva 1 Da un punto di vista emodinamico, il confezionamento di un accesso vascolare innesca una serie di meccanismi adattivi che coinvolgono direttamente i vasi della FAV ma coinvolgono anche il circolo sistemico. L’iperplasia neointimale che si sviluppa nei punti
ECOFAV Lezione 16 – LA TEORIA E LA PRATICA DELL’ACCESSO VASCOLARE PER EMODIALISI – VASED- IV EDIZIONE – Sorveglianza strumentale. Criteri CD di stenosi critica
Diapositiva 1 La sorveglianza strumentale è indispensabile per completare l’esame fisico e il monitoraggio della FAV in sala dialisi. Diapositiva 2 In mancanza di un protocollo di sorveglianza attiva, sono i segni di malfunzionamento (come il flusso insufficiente, la riduzione del thrill, la
ECOFAV Lezione 15 – LA TEORIA E LA PRATICA DELL’ACCESSO VASCOLARE PER EMODIALISI – VASED- IV EDIZIONE – Criteri ecografici di maturazione della FAV
Diapositiva 1 Due sono i criteri essenziali per definire una fistola matura e pronta per l’incannulazione: la portata di flusso ed il diametro del vaso efferente. Entrambe queste misurazioni possono essere ottenute con l’ecografia convenzionale ed il colorDoppler. In particolare, il
ECOFAV Lezione 14- LA TEORIA E LA PRATICA DELL’ACCESSO VASCOLARE PER EMODIALISI – VASED- IV EDIZIONE – Early failure:perchè?
Diapositiva 1 L’iperplasia neointimale si sviluppa nei punti critici dell’anastomosi artero-venosa, può causare stenosi e favorire la trombosi con fallimento dell’accesso vascolare. Questa relazione tratterà delle cause alla base dell’iperplasia neointimale. Diapositiva 2 La definizione early failure definisce il fallimento precoce entro i
ECOFAV Lezione 13 – LA TEORIA E LA PRATICA DELL’ACCESSO VASCOLARE PER EMODIALISI – VASED- IV EDIZIONE – Anatomia e flussimetria Doppler dei vasi venosi centrali
Diapositiva 1 Il cateterismo venoso centrale è una procedura invasiva gravata di per sé da complicanze più o meno gravi. La trombosi, l’infezione e il malfunzionamento del catetere sono complicanze che possono interessare tutte le sedi comunemente usate per il CVC,
ECOFAV Lezione 12 – LA TEORIA E LA PRATICA DELL’ACCESSO VASCOLARE PER EMODIALISI – VASED- IV EDIZIONE – Anatomia e flussimetria Doppler dei vasi venosi centrali
Diapositiva 2 L’ecografia ha migliorato sensibilmente la sicurezza procedurale del cateterismo venoso centrale (CVC) rendendolo più efficace e sicuro. La possibilità di «vedere» i vasi della base collo e degli arti superiori/inferiori ha accresciuto esponenzialmente la fiducia e la sicurezza degli
ECOFAV Lezione 11 – LA TEORIA E LA PRATICA DELL’ACCESSO VASCOLARE PER EMODIALISI – VASED- IV EDIZIONE – L’imaging ecografico nel mapping preimpianto
Diapositiva 3 Da un punto di vista clinico, la "sfida" più rilevante che i nefrologi devono affrontare quotidianamente nei pazienti incidenti in dialisi è la disponibilità di un accesso vascolare idoneo e ben funzionante. Perché è indispensabile il mapping vascolare
ECOFAV Lezione 10 – Sorveglianza CD e diagnosi delle complicanze precoci e tardive
Diapositiva 1 La sorveglianza attiva strumentale della FAV è indispensabile per completare l’esame fisico e il monitoraggio clinico del medico e dell’infermiere di dialisi. Diapositiva 2 In mancanza di un protocollo di sorveglianza attiva, sono i segni clinici di malfunzionamento o flusso insufficiente