Dicembre 1, 2022 ecofav Quiz Finale ECOVAF 21 Quiz finale ECOFAV 1 / 78La velocità media degli ultrasuoni nei tessuti biologici è…? 1250 m/s 1460 m/s 1540 m/s 360 m/s 2 / 78Negli studi controllati randomizzati finora disponibili, quali effetti ha la misurazione del Qa rispetto al monitoraggio clinico sugli outcomes nelle fistole? Ridurre il rischio di trombosi, ma non prolungare la sopravvivenza dell'accesso Ridurre il rischio di trombosi e prolungare la sopravvivenza dell'accesso Nessun effetto significativo su entrambe gli outcomes Ridurre sia il rischio di trombosi che la sopravvivenza dell'accesso 3 / 78Qual è il criterio principale di un programma di screening della fistola artero-venosa secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità? Avere un test con elevata accuratezza diagnostica per identificare la stenosi Avere un test con elevata accuratezza diagnostica per identificare le fistole a rischio di trombosi La prova da parte di studi controllati randomizzati che un test/programma di screening riduca il tasso di trombosi e prolunghi la vita funzionale dell'accesso Avere un trattamento efficace per la stenosi 4 / 78Qual' è il programma/test di screening suggerito nelle fistole artero-venose dalle Linee Guida Europee? Calcolo del ricircolo Misura della portata ematica dell'accesso (Qa) Esame obiettivo Valutazione clinica (compreso esame obiettivo) e misura del Qa 5 / 78L'indagine ecocolorDoppler prima del confezionamento della fistola arterovenosa è consigliata da: Solo K/DOQI 2006 Solo EBPG 2007 Da nessuna linea guida Sia dalle K/DOQI 2006 che dalle EBPG 2007 6 / 78Il test di Allen Può essere eseguito solo con la compressione manuale della arteria radiale Non ha analoghi test eseguibili con il color Doppler È un test funzionale che valuta la funzionalità e pervietà delle arcate palmari superficiale e profonda È patologico se la riperfusione palmare avviene in più di 20 secondi 7 / 78Una arteria radiale con origine a livello del terzo prossimale del braccio: Non crea alcun problema nell'allestimento di una FAV nativa distale È ideale per l'allestimento di una FAV prossimalizzata Controindica l'allestimento di una FAV nativa distale Consente di allestire solo una FAV omero-basilica 8 / 78Che cos’è l’aliasing? Un artefatto del Power Doppler Un artefatto specifico del color Doppler che si traduce nella sovrasaturazione e nella progressione inversa della scala cromatica Un artefatto Doppler che si manifesta quando il Doppler shift ha una frequenza superiore alla metà della frequenza di campionamento Un artefatto specifico del Doppler spettrale e si manifesta quando la VPS supera i livelli di scala impostati 9 / 78Che cos’è la PRF? Il periodo di ripetizione degli impulsi color Doppler La frequenza di ripetizione degli impulsi del trasduttore Il numero di impulsi necessari per ottenere una penetrazione di 10 cm La frequenza di ripetizione degli impulsi di una sonda cinque MHz. 10 / 78Lo steering è una funzione elettronica del beamformer che…. Consente di eliminare l’aliasing Migliorare la risoluzione spaziale del Doppler Ottimizzare la qualità dell’immagine B-Mode Deviare elettronicamente il fascio US per migliorare l’angolo di campionamento color-Doppler nei vasi superficiali. 11 / 78Al campionamento CD, un vaso con decorso orizzontale appare blu su un versante e rosso sull’altro versante. Il blu tende all’azzurro chiaro e il rosso al giallo chiaro. La ragione più probabile di questa discontinuità di colore è…… Aliasing Effetto dell’angolo Doppler Scarsa risoluzione temporale dell’apparecchiatura Scarsa discriminazione della fase del segnale 12 / 78Nella venipuntura ecoguidata quale tecnica risulta preferibile: L’assistenza ecografica statica perché è sufficiente per visualizzare un vaso prima di pungerlo e verificare successivamente l’esito L’assistenza ecografica dinamica (“real time”) a un operatore perché è più semplice coordinare i propri movimenti con la visione La sinergia di due operatori per ridurre le interpretazioni errate L’assistenza ecografica dinamica (“real time”) a due operatori 13 / 78Nella puntura ecoguidata longitudinale (“in-plane”) la visualizzazione dell’ago risulta come: Un’immagine di riverbero corrispondente alla sua intera lunghezza e riconoscibile nella sua struttura di ago Un puntino iperecogeno Visibile solo se vengono impiegati dei sistemi di puntamento (“bracket”) Artefatto variabile a seconda della completa insonazione del dispositivo 14 / 78Dopo l’infissione di un ago in scansione trasversa (“out-of-plane”) per seguirlo in ecoguida con la sonda è necessario: Effettuare dei movimenti di traslazione Basculare/oscillare Comprimere Effettuare di movimenti di anticipazione, traslazione e basculamento 15 / 78L’ecografia applicata alle procedure invasive vascolari ha un ruolo: Mai esaustivo Di esclusivo supporto diagnostico Sia diagnostico che terapeutico Dirimente dal punto di vista diagnostico solo se effettuata da un radiologo 16 / 78Diagnosi di certezza della presenza dell’ago all’interno di un vaso: Visualizzazione dello spot iperecogeno puntiforme Visualizzazione dello spot iperecogeno puntiforme che si muove libero alla mobilizzazione latero-laterale e corretta aspirazione di sangue Visualizzazione del riverbero dell’ago Visualizzazione dell’ago in sezione longitudinale 17 / 78Dopo completa occlusione della vena efferente di una fistola funzionante, la presenza di un fremito alla palpazione e di un soffio sisto-diastolico all’auscultazione indica: Una trombosi parziale La presenza di vene collaterali Una stenosi arteriosa La presenza di stenosi multiple 18 / 78La migliore performance diagnostica dell’esame fisico per la localizzazione delle stenosi si ottiene: Nelle stenosi dell’inflow Nelle stenosi dell’outflow Per entrambi i tipi di stenosi Nelle fistole distali 19 / 78Secondo le KDOQI e le ERBP guidelines è corretto effettuare la sorveglianza dell’AV, in aggiunta all’esame fisico, per la ricerca e la correzione pre-emptive di stenosi significative? Solo nelle fistole protesiche Solo nelle fistole native Non ci sono sufficienti evidenze per raccomandare la sorveglianza Solo nelle fistole distali 20 / 78La misura del flusso della fistola (Qa), con eco-color Doppler, può essere effettuata correttamente: Sulla vena efferente Sull’arteria brachiale Sull’arteria che rifornisce la FAV A livello dell’anastomosi 21 / 78Quale dei ei seguenti indicatori o test consente la diagnosi di stenosi dell’outflow venoso? Presenza di edema dell’arto Arm elevation test Presenza di vene collaterali Pulse augmetation test 22 / 78Fa parte del monitoraggio clinico di I livello Il QB Stress test L’ UDT L’esame obiettivo della fistola L’ ecocolordoppler 23 / 78Quali delle seguenti affermazioni inerenti alla venipuntura ecoguidata è falsa? Riduce le complicanze derivate da una puntura inefficace (stravasi, ematomi, pseudoaneurismi ecc.). Permette di variare il sito di punzione in sicurezza anche nelle FAV complicate. Non necessita di addestramento del personale. Rende agevole e sicuro il riposizionamento di un ago malfunzionante 24 / 78Il paziente deve essere educato a controllare l’accesso vascolare: Ogni settimana A giorni alterni Giornalmente Mensilmente 25 / 78A cosa serve il QB Stress test? A rilevare la misura indiretta della portata della FAV A selezionare i pazienti con una stenosi A misurare il volume ematico A calcolare il ricircolo dell’urea 26 / 78Quali solo gli obiettivi del monitoraggio clinico della fistola? Mantenere la funzionalità dell’accesso vascolare, ridurre l’incidenza delle complicanze dell’accesso vascolare e ridurre il tempo di dialisi. Incrementare la sopravvivenza dell’accesso vascolare e educare il paziente Mantenere la funzionalità e la la sopravvivenza dell’accesso vascolare, riducendo l’incidenza delle complicanze e migliorando la qualità di vita del paziente Ridurre l’incidenza delle complicanze dell’accesso vascolare e ridurre la frequenza dialitica del paziente 27 / 78Quali fra i criteri velocitometrici elencati è più credibile per una stenosi critica dell’effluente venoso? VPS > 100 cm/s nella FAV protesica, VPS >150 cm/s nella FAV nativa (15°) VPS > 200 cm/s nella FAV protesica, VPS >200 cm/s nella FAV nativa (30°) VPS > 300 cm/s nella FAV protesica, VPS >300 cm/s nella FAV nativa (40°) VPS > 310-400 cm/s nella FAV protesica, VPS >375 cm/s nella FAV nativa (60°) 28 / 78Quali fra le fasi di studio elencate consente di individuare facilmente la sede della FAV? Localizzare l’arteria brachiale e le vene comitantes; misurare il calibro dell’arteria e determinare la portata di flusso; valutare la morfologia dell’effluente venoso Seguire il decorso dell’arteria brachiale dal solco bicipitale alla biforcazione nella fossa cubitale e seguire l’arteria radiale sino alla tabacchiera anatomica. Misurare il calibro dell’arteria brachiale e determinarne la portata di flusso. Valutare la via venosa di deflusso ed evidenziare la presenza di collaterali venosi di fuga 29 / 78Nelle vene centrali il velocitogramma può mostrare: Un pattern continuo centripeto o un pattern multifasico Modulazioni multifasiche che corrispondono alle variazioni della pressione venosa centrale dell’atrio destro Modulazioni legate all’azione cardiaca o alle fasi del respiro o a manovre dinamiche come il Valsalva Solo un pattern multifasico 30 / 78Quale fra questi segni ecografici non consente di diagnosticare con certezza la trombosi acuta di recente insorgenza? Lume vena incomprimibile Contenuto vaso ipo-anecogeno Assenza di flusso al CD-PD Presenza di ecogenicità spontanea del sangue 31 / 78Quale strato della parete arteriosa e venosa è costituita esclusivamente da cellule endoteliali? Tonaca avventiziale Tonaca media Intima Nessuno 32 / 78Come viene definita la morfologia della curva spettrale nei vasi periferici di conduzione come le arterie degli arti superiori? Continuo e privo di modulazioni fasiche Accelerato, turbolento, con forti dispersioni spettrali Trifasico, ad alta resistenza Monofasico con componente diastolica continua 33 / 78Il flusso continuo a profilo parabolico diventa un flusso disturbato quando……? Varia improvvisamente di direzione/ velocità Nelle arteriole precapillari Nei territori a valle di una stenosi non critica Nel punto di stenosi 34 / 78Il flusso continuo a profilo parabolico si trasforma in un flusso turbolento quando……? Aumenta la velocità di scorrimento del sangue Aumenta il diametro vasale Si riduce la viscosità/densità del sangue Varia la Vm e l’area sezionale del vaso in funzione della densità/viscosità del sangue 35 / 78Nei vasi sanguigni di calibro < 6 mm il plasma ed GR scorrono con un flusso…? Laminare, continuo, parabolico Accelerato, turbolento Vorticoso Continuo, piatto senza attrito come nei fluidi newtoniani 36 / 78Quali parametri possono essere derivati dalla curva spettrale? La velocità media dei GR La velocità di picco sistolico La velocità diastolica Tutti i parametri elencati 37 / 78L’analisi spettrale con Doppler rappresenta in un sistema di assi cartesiani le variazioni di ………. in funzione del tempo? Flusso Frequenza o velocità Intensità Angolo di insonazione 38 / 78Qual è la funzione del filtro di parete in uno strumento Doppler? Eliminare i segnali di bassa frequenza Eliminare i segnali di alta frequenza Eliminare i segnali di bassa intensità Eliminare il rumore di fondo dal monitor 39 / 78Quale delle seguenti funzioni non è disponibile nel Doppler ad emissione continua? Il filtro di parete La regolazione spaziale del volume o porta di campionamento Regolazione della potenza di trasmissione Il guadagno generale del segnale in ricezione 40 / 78Il suono che si ascolta dagli amplificatori di un Doppler ad emissione pulsata o continua rappresenta: La frequenza degli ultrasuoni in recezione La somma delle frequenze trasmesse e ricevute dall’apparecchio Il prodotto del tempo di trasmissione per le frequenze ricevute La differenza(delta) fra la frequenza trasmessa e la frequenza ricevuta 41 / 78Il Doppler shift o frequenza Doppler che si registra nei vasi sanguigni normali ha una frequenza di: <100 Hz 100-1000 Hz 1000-18000 Hz 18000-25000 Hz 42 / 78Quale fra questi è l’angolo più appropriato per ottenere una buona rappresentazione della curva V/t in un vaso arterioso? 60° 70° 80° 90° 43 / 78Quale fra i seguenti angoli di insonazione registrerà il maggiore errore di calcolo della velocità se l’operatore fa un errore di cinque gradi nella correzione dell’angolo Doppler? 0 ° 25 ° 60° 85° 44 / 78Quale fra i seguenti angoli di insonazione registrerà la frequenza Doppler più bassa? 0 ° 25 ° 60° d. 85° 45 / 78Cos’è l’angolo Doppler detto in gergo «angolo di insonazione»? L’angolo che si forma fra la direzione del flusso e l’asse centrifugo del vaso L’angolo che si forma fra la direzione assiale del flusso e il fascio US incidente L’angolo fra la direzione del flusso e l’asse centripeto del vaso L’angolo che si forma fra la direzione del flusso e l’asse corto del vaso 46 / 78L’equazione Doppler in ecografia pone in relazione…… L’angolo di insonazione con la velocità del riflettore La portata di un organo con la velocità del riflettore Il Doppler shift con la velocità dei GR in funzione dell’angolo di insonazione e della direzione del flusso La profondità del riflettore con la frequenza di ricezione 47 / 78Un GR che parte dalla mano per raggiungere l’atrio destro del cuore può percorrere potenzialmente tutte queste vie di ritorno considerando le perforanti e le anastomosi ad eccezione della/e…: Vena cefalica, vena basilica Vene comitantes brachiali e vena ascellare Vena succlavia, vena anonima o tronco brachiocefalico Vena azigos 48 / 78In acustica, l’effetto Doppler è stato dimostrato sperimentalmente per la prima volta e descritto come una variazione del: Intensità del suono generato da una sorgente in movimento Frequenza percepita in funzione del movimento della sorgente sonora Variazione della frequenza del suono Volume del suono percepito 49 / 78Quali sono i piani di scansione comunemente usati per lo studio dei vasi? Piano sagittale anteroposteriore, piano assiale o trasversale, piano latero-laterale o coronale Piano frontale, piano coronale, piano assiale Piano laterolaterale, piano anteroposteriore, piano frontale Piano trasversale o assiale, piano longitudinale 50 / 78Quali sono i piani (assi) di riferimento comunemente utilizzati nell’imaging morfologico? Piano sagittale anteroposteriore, piano assiale o trasversale, piano latero-laterale o coronale Piano frontale, piano coronale, piano assiale Piano trasversale, longitudinale, piano cranio-caudale Piano laterolaterale, piano anteroposteriore, piano frontale 51 / 78Quando si «aggiusta» il fuoco nel pannello di controllo dell’ecografo cosa si varia? La profondità del fuoco del fascio US incidente L’immagine sul monitor può essere ruotata in modo indifferente a destra o sinistra L’immagine sul monitor propone comunemente il trade-mark aziendale in alto a destra. Il marker direzionale indica la direzione cranio-caudale della scansione 52 / 78L’immagine B-Mode in scala di grigi viene ricostruita analizzando gli/lo…? Echi speculari riflessi da interfacce di spessore maggiore rispetto alla lunghezza d’onda Scattering o dispersione dei riflettori tessutali uguali o inferiori alla lunghezza d’onda (dispersori di Raleigh) Gli echi di intensità > 40 dB Echi speculari e scattering 53 / 78L’ecodoppler documenta la caduta delle resistenze nell’arto superiore portatore di FAV funzionante registrando…. una curva monofasica a bassa resistenza in arteria una curva monofasica simil-arteriosa nel tratto perianastomotico della vena efferente una curva monofasica con moderato o lieve rinforzo sistolico nella vena efferente a distanza di 10-15 cm dall’anastomosi una curva a basa resistenza anche sul versante dell’ulnare Vera solo la risposta (a) Tutte le risposte sono false Tutte le risposte sono vere 54 / 78L’ecodoppler in condizioni normali documenta la normale emodinamica delle arterie del braccio registrando una curva ad alta resistenza. Vero Falso 55 / 78Se il flusso sanguigno è direttamente correlato al valore del DP fra arteria tributaria (PAm 100 mm Hg) e venosa (10 mmHg) non dovrebbero esistere differenze di portata fa la FAV protesica e la FAV nativa. No, quando la FAV nativa è matura (diametro vena > 6 mm), priva di stenosi e collaterali Sì, nella FAV nativa giovane perché il calibro della vena, le resistenze in serie sono maggiori che nella FAV protesica Entrambe le risposte sono vere È vera solo la risposta (a) 56 / 78Qual è la differenza di pressione nella FAV protesica e nella FAV nativa matura 35 mmHg 10mmHg 20-25 mmHg 50 mmHg 57 / 78Quali sono le variazioni emodinamiche sistemiche indotte dalla creazione di una FAV? aumento del precarico ventricolare aumento del volume sistolico e della gittata cardiaca, aumento della pressione arteriosa e del volume circolante a e c a,b,c 58 / 78Quali fra le condizioni emodinamiche riportate indotte dalla creazione di una FAV non è falsa? Aumento della pressione di perfusione nella vena efferente Aumento della portata di flusso Caduta delle resistenze Comparsa di polso venoso 59 / 78Quali fra i criteri sottoelencati non è un criterio addizionale ed essenziale per la diagnosi di stenosi emodinamicamente critica? La caduta del Qa <600 ml/min, La riduzione Qa >25% quando la portata di base è < 1000 ml/min, La riduzione del diametro della vena <2 mm Il furto ematico nel moncone distale dell’arteria radiale 60 / 78Si può porre diagnosi certa di stenosi critica e avviare alla PTA il paziente solo in base ai criteri ecografici maggiori (raddoppio della VPS, riduzione del lume vasale <50%)? si no 61 / 78Quali sono le sedi più comuni di stenosi nella FAV protesica? Anastomosi arteriosa Punti di venipuntura nella protesi Anastomosi venosa Arco cefalico 62 / 78Quali sono le sedei più comuni di stenosi nella FAV nativa? Breccia anastomosi Tratto iniziale della vena efferente Arteria tributaria Punti di venipuntura 63 / 78Qual è la percentuale di errore nel calcolo della portata fra operatori e macchine diverse? 5% 30% 50% 20% 64 / 78Quali sono i valori attesi di portata in una FAV protesica prossimale? >800-1000 ml/min 500ml/min 300 ml//min 600 ml/min 65 / 78Quali sono i valori attesi di portata in una FAV nativa distale >800 -1000 ml/min 250ml/min 300 ml//min >600 ml/min 66 / 78La standardizzazione della misurazione della portata prevede che essa possa essere determinata in…. (due risposte) Arteria ascellare Arteria ulnare Arteria brachiale Arteria radiale Vena efferente a circa 4-8 cm dall’anastomosi 67 / 78Quali sono i criteri ecografici per giudicare matura una FAV? (due risposte) Arteria tributaria con calibro > 4 mm Vena efferente con diametro > 6 mm VPS in arteria tributaria > 200 cm/sec VPS >100 cm/sec in vena efferente a 4 cm dall’anastomosi Portata di flusso in vena efferente > 300 ml/min Portata di flusso > 600 ml/min 68 / 78Una FAV nativa matura ha un flusso costante >700 ml/min ma presenta alcuni punti con accelerazione >200-250 cm/s…. Va sottoposta a PTA Non va sottoposta a PTA Va sorvegliata ogni mese e se il flusso resta costante (principio della continuità di flusso) non va sottoposta a PTA È una condizione normale 69 / 78Nelle fistole che sviluppano una iperplasia neointimale reattiva il rimodellamento parietale è…. In equilibrio o eutrofico Ipertrofico verso l’esterno Ipertrofico verso l’interno Ipertrofico verso l’interno e l’esterno 70 / 78Le fistole che vanno incontro a fallimento precoce presentano nel 100% anomalie anatomiche del versante arterioso o venoso. Questa affermazione è… vera falsa 71 / 78Il fallimento precoce è causato comunemente da un rimodellamento abnorme della parete vascolare a causa dell’iperplasia neointimale del/la…. Arco cefalico Arteria brachiale Arteria radiale Tratto perianastomotico 72 / 78Quali fra queste condizioni cliniche non è una causa indiretta di fallimento precoce della FAV? Ipertensione Ipotensione Diabete Aterosclerosi 73 / 78Quali sono i segni ecografici specifici di pneumotorace? Presenza di lung point Assenza di linea A Presenza di linee B Versamento pleurico 74 / 78La tecnica più sensibile e specifica nella localizzazione della punta del catetere venoso centrale è …. Ecg endocavitario Ecografia con contrasto (infusione di soluzione salina e microbolle d’aria) TC con contrasto Rx torace 75 / 78Le più comuni complicanze meccaniche del cateterismo della VGI e della vena succlavia devono essere valutate con la /lo … TC con contrasto Rx torace RNM Ecografia 76 / 78Quale fra queste è la complicanza meccanica che ricorre più frequentemente nel cateterismo venoso centrale? Trombosi Infezione Pneumotorace Stenosi venosa e formazione fibrine sleeve 77 / 78La VGI ha una anatomia normale (calibro, decorso,rapporti) nel ……… 60% circa 90% circa 70% circa 30% circa 78 / 78Quali fra i distretti venosi elencati non viene comunemente utilizzato per il cateterismo venoso centrale? Vena giugulare interna Vena succlavia Vena femorale comune Vena giugulare esterna Il tuo punteggio è LinkedIn Facebook Twitter VKontakte By wp_10485172 0 0